Il comportamento naturale implica atti e atteggiamenti
che non sono parte di una logica riflessiva, bensì
sono modellazioni intuitive che, istintivamente, vengono
poste in atto / prendono vita.
Per noi, logici ed emotivi sapiens, come saliamo sul primo
gradino della "conoscenza", tutto ciò
che è istintivo non possiede più lo stesso
significato che aveva prima, al contrario di coloro che
della logica non conoscono nemmeno l'esistenza, in cui
vivrà sempre. È quindi facile che le nostre
interpretazioni (di quello che riguarda l'istintività),
non possano essere "del tutto" reali, portandoci
a fraintenderne il "significato".
Questo ci porta a non riuscire a vedere come la vita ricca
di argomentazioni che non richiedono una elaborazione
diversa da quella iniziale (proprio perché non
è elaborata), possieda significati che non si confanno
con i ‘’nostri’’. Non riusciremo
a vedere infatti come più l'istintività
sarà presente, più coloro che ne beneficiano,
saranno capaci di un'interazione priva di affettazioni/artificiosità.
Se poi la Loro istintività verrà adeguatamente
stimolata, svilupperanno una ricettività che mostrerà
il loro agire sempre più sorprendentemente efficace,
efficiente, cooperativo ed equilibrato. – il
segreto per poter vedere ‘’qualcosa’’
sta nel non caricarlo di ‘’elaborati’’
che non può avere, godendone invece per la semplicità
mostrativa / chiarezza delle informazioni –
Vivo nel settore cinofilo, e perciò è il
mio mondo che guardo ed è a lui (soprattutto) che
parlo. È un mondo che mette a nudo la semplicità
espressiva e la comunicazione limpida, e proprio per questo
dovrebbe esser guardato e vissuto esclusivamente in maniera
naturale (...guardato e vissuto non solo da chi "è
nel settore", ma anche da chi - con la Natura - ha
perso molti contatti).
La riflessione di oggi nasce per cercare di capire quale
sia il momento in cui avviene per noi l'inizio del distacco
dalla percezione naturale e di conseguenza l'entrata nel
mondo del pensiero logico che ci permetterà di
agire secondo uno schema comportamentale frutto di capacità
astrattiva.
Gradino che gli altri Animali non raggiungono mai.
- Interessante approfondimento sull'articolo: http://www.stellagrigia.eu/articoli/animasensum.htm
-
Riflettendo: Per evoluzione, tutti seguiamo
uno schema di crescita; tutti abbiamo delle fasi da superare
e tutti, a seconda della Specie a cui apparteniamo, abbiamo
fasi e schemi diverse/i.
Come Animali sociali viviamo l’ambito familiare,
e in esso, iniziamo portando avanti le nostre ‘’conoscenze’’
attraverso l’aiuto dei Genitori, dei Fratelli e/o
Sorelle, dei Parenti e di chi ha il piacere di condividere
con noi del tempo.
Sempre a seconda della Specie di appartenenza (e della
nostra individualità), le nostre risposte a ciò
che viviamo saranno diverse.
A tal proposito, vorrei riportare un fatto accaduto questa
mattina: ‘’questa mattina mi è capitato
di guardare un piccolo video che mette in luce un atto
casuale che, in seguito a osservazione ed elaborazione,
ci mostra similitudini e diversità fra due Specie
che convivono da millenni ma che non potranno mai concepire
le stesse fantasticherie mentali.
Intenzionalità fuori dalla portata del comportamento
semplice.
(Link del video: https://www.facebook.com/AnimeSolitarieFanPageOriginale/videos/2028437847529529)
C’è modo e modo di scoprire il mondo e chi
ci vive accanto; c’è modo e modo per indagare
entrando nei fatti della vita che si pongono in luce attraverso
banali e casuali situazioni o particolari eventi; c’è
modo e modo affinché la curiosità solleciti
domande mettendo in gioco mente e corpo: emozioni, sensazioni,
percezioni, creatività, capacità e limiti
fisici.
Seguiranno aggiornamenti
...
Aggiornamento - Riporto
un tratto dell’ultimo libro scritto da Paolo e da
me – ‘’A
TE - Educazione Naturale’’ -,
riguardante ‘’l’Apprendimento’’
- Pag. 78
Capitolo 4 - Apprendimento
La capacità di imparare e assimilare ciò
che è ritenuto utile.
Attraverso l’apprendimento avviene la modifica dell’arte
conosciuta: comportamenti, pensieri e azioni, che sono
parte dell’individuo, subiscono un’evoluzione;
migliorano la qualità della sua vita, facilitandola
e rendendo possibile il superamento di difficoltà
ritenute insormontabili fino a quel momento. Le esperienze,
alcune in particolare, influenzano a tal punto la psiche
del soggetto che le vive, da permettere in lui un cambiamento
che lascia un segno permanente o relativamente permanente,
poiché nell’affrontare un’ulteriore
esperienza, l’individuo può aver bisogno
di modificare ancora la sua arte, così come pure
però, può bastargli la conoscenza in suo
possesso.
È un processo ’’esperienza-dipendenza’’
di acquisizione, in funzione all’adattamento comportamentale
necessario; è un processo attivo, rispondente ...
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Aggiornamento - Cosa
accade quando un Animale sociale familiare rimane da solo?
Specifichiamo subito che: "con rimane da solo",
non intendo "a casa" o da un'altra parte conosciuta
o non, in un momento (più o meno lungo) della giornata;
no, intendo "rimane l'ultimo del Branco famiglia",
e quindi "solo". continua
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