Cosa accade quando un Animale sociale familiare rimane
da solo?
Specifichiamo subito che: "con rimane da solo",
non intendo "a casa" o da un'altra parte conosciuta
o non, in un momento (più o meno lungo) della giornata;
no, intendo "rimane l'ultimo del Branco famiglia",
e quindi "solo".
Quando sei una Creatura che per vivere ha bisogno di
una Famiglia, di un Branco, nel momento in cui non c'è
più nessuno dei componenti del "tuo"
Nucleo, ecco che, il "tuo" mondo subisce una
importante trasformazione.
Cadono le certezze, spariscono i momenti di intimità,
spariscono le piccole sfide giornaliere e i chiarimenti
che fortificano gli animi e l'unità.
In un primo momento resti in attesa di un segnale... uno
qualunque... un segnale che ti dia la sicurezza di riuscire
ad affrontare qualunque cosa accada "lì dove
ti trovi", perché in esso (unendo tutto quello
che dal Branco hai imparato) saprai riconoscere direttive
che ti faranno scegliere bene la strada che devi percorrere.
E se "il segnale" non arriva?
Per un po' continuerai a cercare in ogni dove, affidandoti
a tutto quello che vagamente ti colleghi a ciò
che cerchi; e dopo un po', ti rimetterai in attesa.
Ascolterai suoni, percepirai odori, vedrai atteggiamenti
di "Consimili" o di altre "Creature"
cercando di scorgere uno spiraglio di "luce"
che ti dica "Stai tranquillo, io ci sono /noi ci
siamo, non sei solo".
Se sei fortunato e appartieni a una "categoria"
di Individui che possiede un certo carattere, una certa
adeguatezza comportamentale, un certo livello sensoriale
(...), potrai trovare una seconda Famiglia, ma...se così
non è, a nulla varrà fare i salti mortali
per ritrovare "quel" equilibrio.
(siano "più" che "meno" queste
caratteristiche... non possiamo dire con certezza quali
debbano essere "livelli e capacità" idonei
da standard, perché oltre agli Individui in se,
anche il posto / la situazione / il momento fan la differenza).
Che tu voglia vagabondare alla ricerca dell'altro "tuo
te", o sia restio ad abbandonare il luogo dove "lui"
era presente e dove hai vissuto sereno, ti sentirai sempre
mancante di quel magico qualcosa.
Ora, che la Vita abbia le sue regole lo sappiamo, le
rispettiamo e, un po' a malincuore le subiamo. ... Ma
quando è QUALCOS'ALTRO a provocare tutto ciò...NO
perché NESSUNO HA DIRITTI SU TE E L'EQUILIBRIO
DELLE FAMIGLIE.
Bisogna dare un stop e terminare immediatamente l'azione
/ le azioni che sono causa di un vissuto tanto penoso.
Mi sto riferendo a tutto ciò che provoca distacchi
non dovuti dalla naturalità, dalla vita nel senso
più normale/naturale che si possa intendere. ...
Mi riferisco a chi causa separazioni che non sono necessarie
e a chi uccide per profitto o soddisfazione.
Guarda lo sgomento di chi ha perso la sua Famiglia e
trai le tue conclusioni senza cercare scuse che giustifichino
gli atti.