Coesistenza Internaturale

È ormai accertato su dati riportati in larga scala che il Lupo sta spontaneamente ripopolando i territori italiani in maniera consona agli stessi (la Famiglia di Slavc e Giulietta); con le stesse certezze, si sta dimostrando che gli attacchi al Domestico sono diminuiti e, oltretutto, che questi non dipendano unicamente dal Selvatico ma da Cani vacanti e/o inselvatichiti.
Con le giuste prevenzioni e accortezze, il popolo degli uomini che rispetta la Natura nella sua totalità, sta provando che la coesistenza è possibile.
Alcuni progetti a favore del rispetto verso la Natura e verso le attività eco-compresenti (ossia presenti nel rispetto della loro complementare coesistenza) si stanno altresì sviluppando.
La salvaguardia della Dignità Animale e la difesa dell’Equilibrio Ambientale sono i capisaldi di iniziative innovative. … - Non più allevamenti intensivi e sfruttamenti dei terreni coltivabili; non più abbattimenti selvaggi di zone boschive ed espansioni di massa verso territori che devono necessariamente rimanere incontaminati dal Progresso, ma immersioni nella Natura in una miscellanea di Agreste e Rustico. -
Malghe trasformate in piccoli Centri Didattici e/o Fattorie Ecologiche, dove poter andare con fini istruttivi per formare o rinvigorire una coscienza naturale.
- Adozioni di Animali definiti da ‘’macello’’, che in questi siti vengono assistiti in cambio di una ‘’collaborazione’’ (per così dire) da parte loro, e cioè in cambio del ‘’permesso’’ di usufruire di latte dal quale ricavare oltre alla nutriente bevanda, prodotti caseari per sostegno personale (alimentazione della persona che si adopera nell’assistenza) e per vendita. Praticamente uno scambio di sussistenza/provvigioni.
- Lavorazione del terreno occupato in conformità alle necessità del sito, senza perciò invadere le linee di condotta che mantengono l’equilibrio del sito stesso
- Collaborazione con enti istruttivi (scuole / istituti / collegi) per diffondere una concezione di coesistenza ben diversa da quella attuale, una forma di vita in piena armonia con tutto ciò di cui ‘’tutti’’ facciamo parte, da cui ‘’tutti’’ siamo nati e perciò da cui ‘’tutti’’ dipendiamo.

Simpatica l’iniziativa promossa da Apt Valsugana Lagorai - Adotta una Mucca e vieni a trovarla; scopri qualcosa di lei e porta via con te qualcosa di quelle bontà che solo il suo Latte è in grado di fare -

Rendere note certe realtà, è una spinta verso la conoscenza e consapevolezza dei significati della ‘’Montagna’’ come anche della Campagna e della ‘’Vita sulla Montagna’’ e ‘’Vita nella Campagna’’ intesa quest’ultima (la Vita) anche come ‘’compresenza di uomini e ambiente originale/autoctono’’


Con il nostro ultimo libro ‘’A te …’’ Educazione Naturale / Progetto Scuola Ambiente – Paolo ed io abbiamo largamente illustrato i grandi legami che esistono fra Noi uomini e la Madre Terra, e perciò fra Noi e i suoi Figli nonché nostri Fratelli.

Pag. 131 - In chiave fiabesca, per un avvicinamento del Bambino a certe realtà e come incentivo informativo alla scoperta di ‘’se stesso’’, abbiamo chiesto aiuto alla Gallina Checcosè e al Galletto Chiccelì

Prima di cominciare il gioco, conosciamo i protagonisti:
C’era una volta, una Gallina che fin da quando era piccolina, ossia poco più che una Pulcinina ballerina, era una insaziabile ‘’ficcanaso’’… forse sarebbe meglio dire ‘’ficcabecco’’ visto che lei il becco, ovunque ci fosse posto per infilarlo, ecco che veloce veloce ce lo metteva dentro! …eh sì, questa Pulcinotta, era attratta da tutto, era curiosissima; tutto era per lei motivo d’interesse; e quando s’era accertata su quella cosa che tanto l’aveva incuriosita, non si fermava appagata, no no, subito ricominciava a razzolare alla scoperta di qualcosa di nuovo, prontissima a rimettere il becco dove poteva e dove non poteva metterlo.
Anche i suoi Fratellini Pulcinetti, erano curiosi come tutti i Piccoletti, ma non come lei, e infatti ogni tanto, a loro piaceva stare a sonnecchiare vicino alla siepetta di alloro che delimitava il giardino.
Mentre loro dormivano, lei macinava ‘’chilometri’’ chiedendosi ‘’che cos’è questo e cos’è quello e cosa sarà mai quell’altro’’…
… un giorno, decise che nell’aia non c’era più niente di interessante e così, scavando un po’ sotto all’aiuola, creò un passaggio per andare dall’altra parte. Un mondo nuovo le apparve davanti agli occhi, e il suo becco cominciò a vibrare.
Becco di qua e becco di là...ciondolando, raspando e ‘’beccando’’, arrivò fino ad un’altra aia, dove incontrò un secondo Pulcinotto curioso che ad ogni nuovo rumore rispondeva chiedendo ‘’chi c’è lì?...chi sei?... che cosa fai?’’.
Quando i due curiosi si incontrarono non sapevano che da lì a poco sarebbe nata fra loro un’amicizia particolarissima, che con l’andar del tempo, sarebbe diventata intensa e importante.
Presto, il loro curiosare divenne un gioco inesauribile di domande, e fino a che non ottenevano risposta, continuavano a chiedere:

‘’Chi c’è lì? Che cos’è?’’ ... ‘’Che cos’è? Chic’è lì?’’

Passo dopo passo, domanda dopo domanda, insieme si ritrovarono coinvolti in una splendida avventura alla scoperta del mondo intero!

Girando, girando, scoprendo, scoprendo, un bel giorno decisero di tornare a casa. … qualcosa però li tratteneva dal riuscirci.

… perché?

È semplice!

Perché quando decisero di tornare a casa, avevano un bagaglio enorme di cose da portarsi dietro e da mostrare, ma non potendo caricare tutto il loro sapere in un sacco, cominciarono a cercare una soluzione alternativa.
Fu così che decisero di descriverlo; in questo modo, tutte quelle scoperte non sarebbero andate perdute e nemmeno sarebbero rimaste lì da una parte a coprirsi di polvere…

Molti Bambini ogni giorno si sedevano accanto alla Gallinella e al Galletto per ascoltarli; e alcuni di loro erano affascinati più che mai da tutte le cose di cui i due parlavano; a loro sembravano davvero tanto tanto belle, ma così tanto che non resistettero dal prendere un foglio di carta e matite colorate per iniziare a disegnarle…
Dei quadri meravigliosi nacquero.

Le cose da disegnare, erano però moltissime … occorrevano altri Bambini …
Senza farselo ripetere due volte, altri si unirono alla Banda!
Storia dopo storia, disegno dopo disegno, ci si accorse che gli artisti ancora non bastavano… si decise allora di lanciare un appello a tutti i Bambini del mondo, invitandoli a disegnare i racconti fantastici della Gallinella ‘’Checcosè’’ e del Galletto ‘’Chiccelì’’.

Vuoi partecipare anche tu?

Aiutiamoli anche noi!!!

Il gioco consiste nel capire/indovinare cos’è quello che stanno descrivendo la Gallinella e il Galletto, e riportarlo/raffigurarlo sul foglio: Oggetti, Piante, Animali, Persone, Prati, Fiumi, Montagne, Paesaggi da Favola, e tante, tante altre cose. Si prosegue poi non limitandosi al disegno semplice o non solo al disegno, perché andando avanti, dalla descrizione si dovranno indovinare alcune particolarità (delle cose descritte) per arricchire l’idea/l’immagine di caratteristiche importanti come, ad esempio, quando ‘’raccontano’’ di un Fiore, cercare di capire di quale Fiore si tratta e cercare il suo profumo fra varie essenze a disposizione in apposita valigetta (un piccolo ambiente impreziosito da aromi); e se lì non c’è, lo si dovrà cercare in giro. Dalla ricerca scoprire dove nasce e perché nasce in quel posto e non in un altro; e se la sua nascita, proprio lì, ha un compito preciso, del tipo: perché un Animaletto è particolarmente legato al lui (a quel Fiore), oppure se aiuta altri Fiorellini; e scoprire ancora, se in altri posti ce ne sono altri uguali o poco diversi, magari con colori stravaganti, e perché quelle differenze; ecc. ecc fino ad arrivare ad arricchire sempre di più le scoperte e a capire i perché di tante cose.
Preziosi argomenti saranno spunto di ricerche infinite arrivando anche a capire come tantissimi oggetti che nella versione più semplice servono per un ‘’qualcosa’’, se invece sono uniti ad altri oggetti, sono utili per ‘’altri’’’ qualcosa ancora.

Dal punto di vista ‘’personale/caratteriale’’ del Bambino, il gioco lascia spazio alla fantasia, all’immaginazione, alla libera interpretazione, alla creatività, al coinvolgimento. Aiuta la concentrazione! La concentrazione implica la tranquillità interiore. E la libera interpretazione, consente lo sviluppo della personalità.
Dal punto di vista ‘’conoscitivo/interattivo’’ del Bambino, il gioco sprona alla collaborazione, indirizzando una più pura e leale socialità.
Dal punto di vista ‘’ filantropico’’ del Bambino, il gioco indirizza verso le uniche forme di rispetto degne di essere così apostrofate/nominate.

Lo studio e finalmente la conoscenza dell’Armonia fra gli Elementi e null’altro!.

Termini come Zootecnia – disciplina che si occupa della Produzione, dell’Allevamento e dello sfruttamento degli Animali Domestici. È una Scienza che studia la riproduzione e l’evoluzione genetica degli Animali d’allevamento utili all’uomo, allo scopo di selezionare Specie e Razza sempre migliori e più produttive. È lo studio del Prodotto razionalmente voluto, sia per fini di sostentamento personale che altrui, nell’utilizzo degli Animali Domestici anche in base alle funzioni economiche – avrebbero un altro sapore

 

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