‘’Faccio
il giro del box, giorno dopo giorno conto le file dei cancelli
davanti a me, e accanto e dietro; come mai da un po’ di
tempo vedo tutto grigio, non sarà che sto diventando
vecchia?…
Mi ricordo che una volta ero circondata da altri colori, e l’aria
che respiravo era diversa; sentivo il vento attraversare la
mia pelliccia e gli occhi mi lacrimavano quando c’era
la brina sui prati…
I prati! Mi sembra di toccare ancora quell’erba vellutata
e mi sembra di sentirne l’odore che… oh si, lo sento,
è l’odore del muschio e del trifoglio, è
l’odore della gramigna e dei funghi… è l’odore
della mia libertà che da tempo ho perduto.
Ecco,
fra poco è l’ora del rancio , ottimo e abbondante,
e sempre accompagnato da buona razione di coccole… ma
oggi proprio non mi va la sbobba, ho fame di libertà;
ehi tu, dolce Melù ti prego, lascia aperto quel cancello
e fai in modo di non guardare per qualche secondo, ho voglia
di respirare ancora l’odore del prato e di mangiare l’erba
e di giocare con le farfalle… ti prego, sono vecchia ormai,
lasciami andare!
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È questa la sua storia? Non si sa!
Da tanti tantissimi anni Zaira vive nel canile e ora al suo
quindicesimo compleanno si è voluto dare un calcio al
cancello del box per darle la possibilità di morire almeno
da Cane libero.
Zaira
arriva a casa e dopo un attimo di perplessità, comincia
a girare tutto il giardino, ispeziona di accerta si impiccia,
invece di un mix di CLC x Siberian sembra più la figlia
di Pluto, un segugio che stantuffa qua e là rubando odori
a più non posso.
I suoi occhi sono luminosi, il suo manto un po’ logoro,
e la vitalità cresce attimo dopo attimo, in men che non
si dica, eccola saltellare fra i Fratelli e Sorelle che nel
frattempo le hanno dato il benvenuto.
‘’Quanto
sei Bella’’ le dico piano, convinta che non mi sentisse.
Eppure
lei si volta, ‘’bella!’’ le ripeto e
lei corre da me.
Ti
chiamerò Bell, sei bella e come nome ti sta proprio bene
e in più ti piace a quanto sembra… ?
Benvenuta a
Bell nel clan de “Negli occhi del cane”.
:D <3
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