Siamo una Famiglia

Noi, una Famiglia

Fin dal primo momento in cui i nostri sguardi si sono intrecciati, è nato fra noi un legame particolarissimo che è cresciuto giorno dopo giorno.
Più ci conoscevamo, più ci legavamo.
Non sono servite tante parole fra noi. … No. … Sono bastati gli sguardi, le passeggiate sul lungomare, i riposini sul divano cullati da una strana nenia recitata da quello schermo che si accende e si spegne con un clic, i giochi a nascondino e la gioia di ritrovarci.

Se veramente questi siano i pensieri di Mati nei confronti di Mario, non possiamo saperlo con certezza, soprattutto perché Mati è una Cagnolina, e perciò è un po’ difficile tradurre le parole esatte delle ‘’conversazioni’’ e dei suoi ‘’pensieri’’.

Ma per quello che sembra trasparire quando li si vede insieme, è proprio così.
E senza ombra di dubbio, possiamo dire che la piccola Mati è totalmente corrisposta da Mario!

Infatti, fra Mati e Mario, esiste un rapporto davvero importante, e Isabella è pronta a mostarcelo.

Quello che vedrete nel video posto più in basso, non è il frutto di un duro lavoro volto a canalizzare l’attenzione di Mati sul suo umano del cuore, … semmai possiamo dire che è il frutto di un grande sentimento che nasce nella Notte dei tempi, allorquando prese vita la necessità del vivere insieme in forma dipendente gli Uni dagli Altri.
Senza interpretare queste parole con qualcosa di prettamente umano, ci tengo a precisare che quando si parla di legami di Animali diversi dall’uomo con l’uomo, si parla di legami istintivi basati sulla reciproca intesa. Intesa da cui nasce quella meravigliosa dipendenza armonica tipica dei membri delle Famiglie vere.

E infatti, un legame altrettanto forte esiste con Isabella e con gli altri Cani di casa: Titta, Nerina e Wendy. … Così come esiste per Titta, Nerina e Wendy verso Mati e verso Isabella e Mario, logicamente totalmente corrisposte tutte, da Isabella e Mario.

E tanto siamo convinti di questo che … beh … senza star qui a fare tante chiacchiere … vi esorto a guardare il video qui sotto elencato (e gli altri poco più avanti) e a valutare voi stessi.

VIDEO MATI E MARIO https://vimeo.com/1061684572/f24d7731f3

Un grazie di cuore a Isabella, Mario, Titta, Nerina, Mati e Wendy, un grande esempio di ‘’vita semplice’’
fatta di giochi, di interazione, di assistenza, di cura.
Una vita sana all’insegna del ‘’bene’’! Una vita nella quale le forme ‘’sociali-familiari’’ più antiche (e perciò più pure), sono presenti in ogni dove!

- Tramite la visione di alcuni momenti particolari della loro vita, possiamo renderci conto di quanto tutto questo sia reale e molto bello. -
Antepongo alla visione una considerazione importante per aiutare a capire perché nei video (posti in fondo all’articolo), magistralmente e pazientemente realizzati da Mario , abbiamo inserito momenti di ‘lavoro’,
La considerazione è questa: ‘’attraverso le prove ludiche (fatti precursori di eventuali compiti futuri propri dell’individuo nella sua speciale peculiarità) l’Individuo esprime se stesso nella più spontanea pronuncia, aiutato da un Membro della Famiglia, indispensabile per la sicurezza di chi si cimenta nell’opera, e per il rinforzo del legame fra i Due’’.
- L’assimilazione di questo concetto è importantissima per il Nucleo e per chi osserva. Senza escludere assolutamente la normale vita in casa e la quotidianità di una vita in Famiglia -

Momenti che parlano di una Vita intera, passata insieme da compartecipi - sotto tutti i punti di vista e durante tutte le tappe dell’esistenza, senza mai cedere all’isolamento - e non come semplici coinquilini!

VIDEO ISA TITTA E NERINA https://vimeo.com/1061686485/7876ee2cc1
VIDEO NERINA E ISA https://vimeo.com/1061683011/e087383023
VIDEO WENDY E ISA https://vimeo.com/1061686104/f2f902269e
VIDEO WENDY - ISA https://vimeo.com/1061687915/e4eb0f92c1

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- La Teoria dell’Attaccamento -

Esiste una predisposizione innata nel Mondo Animale, soprattutto nei Mammiferi, di organizzarsi in Gruppi sociali.
Le prime forme espressive le troviamo nelle relazioni dei Piccoli con i propri Genitori.
A seconda dell’evoluzione di Specie, vi sarà l’estensione anche verso Altri.
Alcuni si limiteranno ai Fratelli e alle Sorelle. Altri andranno oltre.

Il Cane è fra coloro che preferiscono una relazione familiare, quindi, se perdono la Famiglia da cui sono nati, vivranno alla ricerca di un’altra, e quando l’avranno trovata, mai si staccheranno da lei!
La funzione propria dell’attaccamento è di assicurare la protezione per se stessi e per gli altri componenti della Famiglia.
Attenzione a non confondere, l’attaccamento con la dipendenza alimentare e la garanzia di avere un tetto sulla testa. No! In esso non esiste nessuna forma di condizionamento, poiché è basato sull’innato bisogno di quel particolarissimo calore emotivo che nasce e vive nell’abbraccio della Famiglia.
La funzione propria della Famiglia è anche quella di educare i propri Figli all’espressione sociale, prerogativa di una Vita insieme condotta in armonico equilibrio.

Dal Libro "Similitudini fra Cani e Lupi - Illuminanti Riflessioni"

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…e quando un giorno, sentirò che avrai più bisogno di me, non temere, io ci sarò…


Fratello Cane invecchia

La bellezza di un cucciolo la ritroviamo negli occhi di Fratello Cane che invecchia.

Ancora due passi insieme

La bellezza di Fratello Cane che invecchia sta nel fatto che davanti ai tuoi occhi, magicamente riappare il cucciolo che non avevi mai dimenticato, che era custodito nei tuoi ricordi e che il tempo aveva solo leggermente scolorito. Ma ora eccolo lì davanti a te, un po’ titubante e un po’ tremolante, un po’ festoso e un po’ ballerino, che come quel giorno che oltrepassò la soglia di casa, cucciolo di pochi mesi, come allora ti chiede amore, amicizia e protezione.
Senza mai lamentarsi di un capello imbiancato, di una piega in più sulla pelle, senza dar peso agli anni che si sommano e alle malattie che non lo risparmiano, Fratello Cane invecchia e affronta la sua vecchiaia con coraggio e dignità.

Scende quelle scale che faceva a rotta di collo, con la flemma di un lombrico che piano esce dal buco di terra; per far pipì, ancora prova ad alzare la zampetta ma ecco che vacilla, e ritrovato l’equilibrio che per un attimo se ne era andato a far compagnia a qualcun altro, si sposta appena, poggia il peso su un lato, di fianco e tutto fiero lascia quel fiume che più non ce la faceva a trattenere, una raspatina tanto per fare un po’ di scena e si riallinea accanto alle tue gambe che poco lontane lo stavano aspettando.
Cammina, cammina si ricorda del bar proprio dietro l’angolo, tappa fissa di ogni colazione, un bicchiere di latte un bel cornetto e ‘chissene’ importa dei grassi, dei problemi al fegato e del colesterolo. ‘Ehi c’ho fame’ ti dice con quel soffio sputato dai polmoni, che quand’era piccoletto gli usciva come il suono d’una tromba soffiato dentro al tubo d’un cannone.

È l’ora della medicina, e insieme arriva pure un biscottino, ‘belle ‘ste pasticchette colorate, sanno di zucchero, di formaggio, e ogni tanto di prosciutto, a quando la prossima che c’ho preso gusto?!’

Si sdraia al sole e come le lucertole cattura il calore di quei raggi salutari. Non abbaia più al tuono che segue il lampo, roba che un tempo svegliava tutto il vicinato ogni volta che solo accennava il rimbombo lontano. Ora sei tu che ti allarmi del fatto che non si sveglia all’uragano che irrompe sopra al vostro tetto, e non sai che pensare, non sai se dorme i sonni dei fanciulli o se t’ha salutato senza dar fastidio, e quando l’angoscia ti riempie il cuore e proprio non ce la fai più a star lì ad aspettare, cominci a controllare il suo respiro, se da qualche parte un fremito lo smuove… niente nemmeno un pelo alzato dal soffio del tuo soffio… basta non resisti lo tocchi e lo svegli. Come se niente fosse ti guarda, si alza e sbircia intorno e, con un’espressione un po’ interrogativa ti chiede ‘è pronto… che si mangia?’
Beata fanciullezza, beata vecchiaia delle creature senza realtà umana, beati giorni che ancora avrai voglia di regalarmi e beati tutti i colpi che mi fai prendere ogni volta che mi metti addosso quella paura che spero ancora tanto lontana.

Dal libro "Lupi allo Specchio - Ascoltando la Natura"

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Il Bambino e il Cane, i sani messaggeri

È arrivato il momento di smettere di cercare la felicità
in tutto quello che non ti appartiene,
perché la felicità è dentro di te e in chi ti vive accanto.

Guarda la vita con gli occhi di un Bambino,
e riuscirai a scoprire le meraviglie
di cui Madre Natura ti ha reso partecipe

Dal libro "A Te - Educazione Naturale"

 

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