Per portare e dare la pappa al proprio
Cane, moltissime persone insegnano lui, la posizione di
‘’seduto’’ e fermo nella posizione
(chiedono di attendere qualche attimo prima di mangiare
pur essendo la ciotola già arrivata a destinazione).
Se domandiamo a queste persone perché lo fanno,
ci rispondono (più o meno tutte), che è
un modo per poter servire il pasto senza che il Beniamino
le travolga mettendo in serio pericolo la loro persona,
la pietanza e il pavimento - basta un colpetto alla ciotola
per far si che questa si rovesci del tutto se non si sta
più che attenti … raccogliere e lavare il
pavimento non è una cosa tanto simpatica per nessuno,
neanche per il meno pigro del mondo; senza considerare
poi il fatto che bisogna ri-preparare la porzione daccapo
sperando che la seconda volta non ci siano contrattempi
-.
Anche se un po’ sterile come motivazione, mi sembra
più che rispettabile; pensando (in più)
che viaggiamo tutti nella costante rincorsa del tempo,
non ne abbiamo davvero da spendere per pulire (o ripulire
se appena lavato), il pavimento, quando la fortuna gira
dalla nostra parte altrimenti ci sono pure i mobili circostanti
e i vestiti che si indossano.
Personalmente non insegno ai miei Cani a sedersi quando
devo farli mangiare, chiedo solo di non agitarsi e di
aspettare che metta giù la ciotola prima di iniziare
a farlo (di iniziare a mangiare). Essendo ‘’educati’’,
in linea generale, conoscono il rispetto per le altrui
azioni (anche e/o se collegate alle loro), per cui non
ho bisogno di fargli assumere posizioni varie per mantenere
la disciplina familiare. Di un ‘’comando di
rinforzo’’ per mantenere un certo ‘’decoro
comportamentale’’ devo usufruirne in situazioni
dove stimoli e motivazioni sono molto forti e dove perciò,
gli animi vanno su di eccitazione. Una eccitazione che
esce dal controllo può dare vita ad una serie di
circostanze che possono portare a squilibri nel Branco,
per cui, se non in situazioni ludiche e sempre sotto sorveglianza,
non è consigliabile che si spingano ‘’oltre’’.
Detto questo, che si insegni un ‘’seduto’’
o altro: è giusto insegnare al proprio Cane la
forma di educativa che chiede ‘’compostezza’’
prima di mangiare?
Senza fermarmi sull’insegnamento di una posizione
‘’x’’, credo che l’educazione
volta al rispetto sia fondamentale; e nel discorso ‘’pappe’’
è importante tanto quanto lo è per gli altri
discorsi!
Riflettiamo sul perché:
- tutti i Genitori che crescono la propria Figliolanza,
danno delle regole ben precise per molte cose; sono regole
che permettono una tranquilla vita sociale nel familiare
prima e sociale nel sociale dopo.
Fino a che non si è raggiunta una certa età,
i Bimbi/i Cuccioli, non hanno molte regole da seguire,
mano a mano che crescono e cominciano ad esprimersi in
maniera un pochino più ‘’brillante’’
ecco che necessitano di ricevere i primi accordi educativi.
Pensando al discorso in tema, rifletto su noi e sui nostri
carissimi Cani.
Dacché cominciamo a sederci a tavola con i nostri
Genitori e in occasioni particolari anche con altre persone,
perdiamo piano piano il diritto ad essere serviti per
primi, e sempre meno possiamo lamentarci reclamando quel
diritto o possiamo agitarci trepidando per l’arrivo
della ‘Pappa’’.
Stessa cosa accade in Natura nel Branco dei Lupi, e nei
Branchi di Cani Randagi o nei Nuclei anche non necessariamente
non-domestici (più o meno numerosi).
È una forma di educazione e di rispetto delle gerarchie.
Chiedo cortesemente di non intendere il termine ‘’gerarchie’’
pensando a strane Piramidi osannando l’Orizzontalità
del piattume opposto, perché la gerarchia è
un dato di fatto necessario per la salvaguardia degli
Individui, ossia esistono dei Genitori dei Figli e Parenti
vari; e l’ossequio che si ‘’deve’’
mostrare/avere per l’anzianità non è
data dal dominio degli Anziani ma dalla ‘’riconoscenza’’
nei loro confronti (dei Giovani), visto che senza i Grandi
e gli Anziani, loro non sarebbero neanche nati e non sarebbero
(una volta nati) sopravvissuti alle difficoltà
della vita.
Nel mondo degli Animali diversi da noi, il rispetto per
l’anzianità, a un certo punto subisce un
cambiamento (che poi a pensarci bene non è neanche
così se non per le intenzioni coscienti e volute
dell’accantonamento e/o sfruttamento dell’Anziano
per ciò che riguarda la nostra specie – ma
questi sono altri discorsi).
- I soggetti che un tempo era concesso chiamare Omega,
senza intendere gli sfigati di turno ma solo per dare
un indirizzo indicativo all’osservatore o ascoltatore,
possono essere gli Anziani decaduti o i soggetti che non
si sentono idonei per assumersi certe responsabilità.
Tali personaggi, attendono per mangiare che gli altri
abbiano finito, dopodiché si servono cibandosi
di quel che avanza.
La Natura sceglie un siffatto comportamento perché
a questi ultimi, non serve un carburante forte per fare
una vita più che degna, poiché non sono
elementi che si sforzano più di tanto durante le
loro giornate, ergo non necessitano di alimenti con più
energia come accade per i più Giovani. Nel mondo
degli Animali diversi da noi, non esiste la prepotenza
e tutte le azioni che noi vediamo come troppo forti non
sono che l’estrapolazione ‘’sapiens’’
di comportamenti che noi attuiamo motivati da idee, emozioni,
intenti non sociali. Se pensiamo alla nostra realtà,
quanti Anziani e quante persone timide passano in secondo
piano e, sempre nell’ambito di questo discorso,
si servono dal ‘’vassoio’’ quando
tutti gli altri hanno già riempito il loro piatto?
Tornando al mondo dei Cani, non dare loro delle direttive,
è rischioso.
Perché?
Soprattutto perché sempre meno aspetteranno (aspetterà
se è uno solo) di agitarsi pesantemente o saltarvi
addosso per avere la pappa. Da qui ‘’è
matematico’’ che sempre meno sarete rispettati
(il rispetto non si ottiene solo con questo, ma è
pur vero però che questo è comunque un inizio!!!)
Se il vostro Cane vorrà poi afferrare il cibo che
portate in mano senza la copertura o protezione del contenitore
(ciotola o altro), potrebbe iniziare fra voi un vero gioco
di conquista che può trasformarsi un domani in
‘’potere’’ (Direttore del Branco).
Se il vostro Cagnino è un Animaletto di piccola
taglia, più di tanto non accadrà e sarete
sempre in vantaggio su lui (la taglia vuol dire molto
sulla convinzione della persona soprattutto), ma se invece
è un Cane di taglia grandina, ecco che i problemi
potrebbero esserci sul serio.
Esistono delle tappe di crescita e a seconda degli stadi
neotenici alle quali appartengono i vari Cani, queste
tappe si fanno sempre più significative.
A buon intenditor poche parole: non giocate con il cibo,
non vestire ruoli di cui non conoscete il vero significato,
non improvvisate forme di educazione che non vi appartengono.
Insegnate quelle piccole regole che tutti riescono a rispettare
e che danno certezze invece di dubbi. Ricordate che la
diversità soggettiva è una ‘normalità’’
e che più si arriva alla completezza dell’evoluzione,
più questa diversità e completezza di immagini
si mostra. Non giocate con la Natura perché la
Natura, anche se presente in ogni essere vivente, per
la nostra specie soprattutto, non è che un retaggio
dimenticato nella memoria antica. Per riscoprire la parte
più naturale che è in noi, non è
giocando che riaffiorerà. Al suo posto però
possono affiorare tanti di quei problemi che purtroppo
è sempre il Cane a pagare (quando non vi dice male
che pagate anche in prima persona ricevendo una sonora
masticata!!!)
Se ciò accadrà, non gridate ‘’aiuto
al Lupo’’ e non eliminate il problema eliminando
il vostro Cane: allontanandolo, drogandolo o sopprimendolo,
perché nessun Cane si è mai comportato in
maniera squilibrata se non dovuta da una vostra forzatura
nel fargli assumere per forza determinati atteggiamenti.
Siate meno incoscienti!
L’educazione nasce nelle piccole cose che durante
la crescita, agevolano la socializzazione e il mantenimento
del Rapporto!