Queste riflessioni hanno preso spunto dall’uccisione
del Pitbull a Napoli (link del video dove si intravede
il poliziotto che spara al Cane tenuto al guinzaglio da
un’altra persona -
https://www.youtube.com/watch?v=j-_709pWGaw ). Dell’avvenimento
si parlerà molto nei prossimi giorni e ci saranno
liti, denunce e associazioni Animaliste che insorgeranno.
Dalle immagini, per quello che si vede, il Cane arriva
nella zona della cattura del suo proprietario e viene
preso al guinzaglio da una persona (che non sappiamo chi
sia), probabilmente un estraneo visto che il Cane si divincola
cercando di liberarsi da lui) e il poliziotto che gli
spara è a circa 2/3 metri di distanza da loro.
Dopo lo sparo, la persona che tiene il Cane lascia il
guinzaglio. Ferito ad una zampa, il Cane si avvicina
claudicante ma a un passo normale, con movimenti lenti
e non offensivi (sembra stia cercando il suo proprietario
o qualcuno che gli dia sicurezza) al poliziotto che sferra
un secondo colpo … quello letale!!!
Se ci fosse stato l’uomo al posto del Cane, il poliziotto
non avrebbe sparato perché non avrebbe potuto sparare,
la legge vieta ‘’la difesa personale’’
vieta ’’l’eccesso di difesa personale’’
( vedi il link sulla legittima difesa - https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/03/30/legittima-difesa-non-facciamo-confusione-ecco-cosa-dice-davvero-la-nuova-legge/5073797/)
Questo vale per gli esseri umani … ma mai
sarà valido per gli Animali diversi dall’uomo!!!
Tornando alla povera vittima, trattandosi di un Cane
(e di un Cane particolare con tanto di padrone ancor più
particolare di lui) un simile atto (classificato per me
come uno stra-eccesso di difesa se non addirittura come
un comportamento fobico) ecco che la legge può
varcare ogni limite!!! … la sostanza è
sempre la stessa: il Cane è morto! Ingiustamente!
...‘’ingiustamente’’ se vogliamo
trovare giusto l’atto di procurare una morte, oltretutto
causata per ‘’n’’ motivi inconsistenti
che se anche fossero consistenti, sempre ingiusti sono,
perché togliere la vita ad un essere ‘’vivente’’
vuol dire cancellarlo, annientarlo, bruciarlo!!! E questo
non è assolutamente giusto!!! in questo caso poi,
lo è ancor meno perché non esiste nessun
movente!!!…il video lo certifica beffeggiando tutte
le dichiarazioni che asseriscono il contrario!!!
Purtroppo ciò che è avvenuto il 13 luglio
c.a., non è che uno dei tanti episodi, una delle
tante morti ingiuste che tanti altri Cani hanno subito
e subiranno sempre! … ‘’morti dovute’’
dicono gli esperti e i giudici, ‘’in seguito
ad aggressioni a persone e altri Animali!’’
… ‘’morti dovute per aggressioni’’?!
… e di quante morti sono responsabili gli uomini
verso gli altri uomini e gli altri Animali che però
non vengono mai punite, e se lo sono (punite) non vengono
pagate con la stessa moneta ma esclusivamente con una
pena che ha del ridicolo?
Perché i Cani aggrediscono?
Sicuramente per ragioni più che valide!
E se le ragioni sono valide dobbiamo cercare la
verità dietro di loro.
Chi c’è alle spalle? Chi li guida? Chi li
educa?
Partendo dall'accaduto e dalle riflessioni scaturite,
dovremmo analizzare la situazione più in generale
per capire cosa succede.
Come tutti sappiamo, esistono più esemplari di
Cani in una miscellanea che va da quelli di razza a quelli
mix; tutti questi Cani, aprite bene le orecchie una volta
per tutte, non sono nati naturalmente, ma sono frutto
di una selezione avvenuta ’’giusto qualche
giorno fa’’, ossia quando il Lupo ebbe la
malsana idea di fidarsi di noi Uomini. Cucciolata dopo
cucciolata, eccoci arrivati ad oggi dove
sono pochissimi i Cani che ancora mantengono un ruolo
e una considerazione tale da farli sentire utili, importanti
e non vezzo o cornucopia o amante
o figlio o riflesso dei deficit umani (deficit
solo umani) … ecc. ecc.
Le razze e di conseguenza i mix, che ci si voglia credere
o no, hanno tutte/tutti delle particolarità che
le/li distinguono, altrimenti non ci sarebbe il Cane adatto
alla caccia, il Cane adatto alla guardia, il Cane adatto
alla slitta, il Cane adatto alla lotta, il Cane adatto
alla pet-therapy … ecc. ecc. Tutti questi Cani sono
uno diverso dall’altro e ognuno nel suo particolare
sa esprimersi in base a ciò che è.
Prima che cominciate ad urlare ‘’sono tutti
uguali’’ – che condivido per ciò
che riguarda la considerazione e i forti sentimenti che
nutro per loro – fatevi illuminare su quello che
intendo. Lo faccio portando un esempio che gli uomini
conoscono: Può entrare un Cammello nella cruna
di un ago? … NO! … e se non si fosse
afferrato il concetto aggiungo: un Rinoceronte che si
siede su un Topolino, che disagio crea al Topolino?...
direi ‘’letale’’! Cosa che non
accadrebbe a parti inverse, ossia un Topolino sopra ad
un Rinoceronte, già è tanto se il Rino si
accorge di avercelo addosso!
Perciò non si possono considerare tutti i Cani
uguali in tutti i sensi, così come non si può
chiedere a tutti di fare la stessa cosa. ‘’Ve
lo immaginate un Carlino a correre insieme ai Levrieri!’’
- probabile che lo prendano per la preda da catturare
- … orribile la visione anche solo immaginarla!
Parlando di razze, ne esistono alcune molto particolari
perché si portano dietro il ruolo per cui sono
state create dall’uomo. Fra queste, quelle
da presa, fra cui la povera vittima di oggi … sto
parlando logicamente del ’’Pitbull’’.
Anni fa, nel 2004, fu emanata dal Ministro Sirchia un’ordinanza
(vedi il link dell'ordinanza pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale - https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2004-09-10&atto.codiceRedazionale=04A08797&elenco30giorni=false)
che racchiudeva in un elenco alcune razze definite pericolose.
Il Pitbull era fra queste.
Gli Animalisti insorsero perché vi riconobbero
una ghettizzazione dei Cani inscritti.
Posso essere d’accordo come anche non esserlo perché
è vero che non bisogna giudicare ‘’dalle
apparenze’’, ma è pur vero che la potenza
(intesa sempre nel morso ma che vedrei anche nelle corporature,
come riportato negli esempi, e nella determinazione e
fermezza di agire) di uno di questi esemplari non è
davvero uguale a quella di un Pechinese!!! Quindi, se
non vogliamo ghettizzarli, dobbiamo almeno educare la
loro forza / peculiarità, in modo che non possa
ferire.
La primissima cosa da fare, è sicuramente quella
di istruire il ‘’nostro’’ Cane
(generalizzando su tutti i soggetti e specificando su
quelli particolari). D’altronde viviamo in una società
che obbliga un certo comportamento a tutti coloro
che ne fanno parte, per cui come riceviamo noi
un’educazione sociale, così devono riceverla
tutti gli altri Animali che frequentano la nostra stessa
società.
Molte sono le lamentele riguardanti aggressioni di Cani
di un certo tipo verso altri Cani di un altro tipo, e
molte sono le denunce (sempre aventi come protagonisti
questi Cani) riguardanti aggressioni a persone. A seconda
della gravità, i Cani accusati vengono carcerati
e in un secondo momento uccisi (se non giustiziati all’istante)
- E sapete quanti atti orribili fanno gli uomini ai
Cani? A cominciare dalle sevizie, per continuare con atrocità
della tortura (un link dell’ultima ora – cane
sepolto vivo con la testa fuori della sabbia - https://www.ilmiocaneleggenda.it/leialoha-cane-sepolto-vivo-sotto-la-sabbia-salvato-in-extremis/)…
E MAI VENGONO PUNITE?!
I Pitbull si portano dietro un’effige che li presenta
in un certo modo e, ripeto, anche se non hanno mai mostrato
inclinazioni asociali, posseggono una determinazione,
una potenza e una specialità individuale e di razza
trasmessa dalla genetica, che ne fa degli ‘’spettri’’!!!
Non voglio scusare il poliziotto, non è assolutamente
nelle mie intenzioni, anzi!
Voglio solo trovare una motivazione al suo atto!
…e se la trovo nel pensiero che ho appena
formulato, mi sale su un disprezzo fuori dal comune per
tutto quello che è la causa dell’accaduto!!!
I Cani non sono tutti uguali come sbandierano gli Animalisti.
Sono uguali in quanto esseri viventi a cui si deve il
rispetto e affetto, ma non lo sono nella mole e in quello
che la selezione umana ha fatto per crearli.
Non sono buoni né cattivi (vedi articolo: il
bene e il male - www.stellagrigia.eu/articoli/bene_e_male.htm),
sono eventualmente educati o non educati. E l’aggressività
(vedi articolo: l’aggressività -
www.stellagrigia.eu/articoli/l_aggressivita.htm)
è una peculiarità di tutti gli Animali,
noi compresi.
ATTENZIONE - L’aggressività umana
è pericolosa, non quella degli Animali diversi
dall’uomo, perché la loro non è mai
mossa da intenti paranoici.
- Il poliziotto è questo che ha fatto. Ha sfruttato
il suo potere per smembrare una paranoia! -
È di fatto un assassino paranoico vittima di una
società che destabilizza non fornendo la giusta
educazione. Nel termine educazione metteteci tutto!!!
E ragionate quando parlate di Libertà espressiva
perché l’espressività non è
proprio un Cavallo che può viaggiare a briglia
sciolta! La libertà è un concetto astratto
radicato nel personale! La tua Libertà finisce
dove comincia la mia! Per non calpestare la mia Libertà,
non puoi invadere i miei spazi né quelli di nessun
altro.
Per sapere quale è il tuo posto devi ricevere un’educazione
adeguata a chi sei! Chi generalizza nell’educare,
è identico a colui che non educa, perché
non gliene importa una mazza di quello che sei! ed è
così che il pensiero umano corre in senso opposto
all’altruismo sociale.
Per sconfiggere gli spettri, basterebbe smettere di dare
retta alla miriade di azzeccagarbugli che girano nel settore
educativo; smettere di collezionare deficit psichici riversandoli
poi su innocenti (quali Animali e Bambini); prendersi
le responsabilità e gli oneri dovuti quando ci
si impegna a crescere una Creatura totalmente dipendente;
smettere di sfogare le proprie psicosi sui deboli (coloro
che non possono difendersi), di sfogare le personali reazioni
alle ingiustizie subite dal mondo umano immedesimandosi
in attori protagonisti di film che rappresentano una verità
oscena.
A tal proposito forse sarebbe educativo togliere dalla
circolazione oggetti giocattolo che raffigurano gli stessi
oggetti di cui ‘’gli eroi’’ e
‘’i delinquenti’’ hanno libero
arbitrio nei film!
… ma se così accadesse, il mercato cadrebbe
a picco, e le frustrazione dell’uomo dovrebbero
essere ‘’da lui’’ affrontate!!!
…
Il noto pediatra americano B. Spock, esprime: - “Un
bambino normale impara a controllarsi a poco a poco, crescendo,
attraverso le manifestazioni delle propria natura e i
buoni rapporti con i genitori. A uno-due anni, quando
è arrabbiato con un altro bimbo, è capace
di morsicagli un braccio senza un attimo di esitazione.
Ma a tre-quattro anni ha già imparato che l’aggressività
violenta è una brutta cosa, però gli piace
fingere di uccidere sparando ad un ipotetico indiano”.
La nostra società vive all’insegna della
delinquenza e della cattiveria. Quello che trasmettiamo
in ogni rappresentazione pubblica non è che l’immagine
di un astio profondo verso tutto e tutti. Fin da piccoli
siamo vittime di una crescita che impone ‘’occhio
per occhio - dente per dente’’ e poi colpevolizza
un comportamento che è identico a quello con cui
cresciamo.
La legge impone il rispetto e l’uguaglianza, ma
la legge per prima non tutela nessuno che non sia considerato
all’altezza di essere tutelato.
Il povero Cane è morto. Il colpevole della sua
morte lo riconosciamo nel poliziotto, ma i veri colpevoli
sono tutti quei coglioni che credono che il rispetto sia
‘’dare la possibilità di fare quel
che si vuole’’ ergo ‘’illimitata
libertà espressiva’’.
Personalmente sono a favore della libertà, sono
per l’espressività e sono per il rispetto
di tutte le forme di vita, ma non sono assolutamente d’accordo
per la libera esternazione del sé, perché
quello che per me può essere un innocuo comportamento,
per te può significare l’esatto opposto.
E se è così per due esseri umani, figuriamoci
quanto fraintendimento può nascere fra comportamenti
di Animali di diversa specie. Le peculiarità vanno
educate e le diversità di specie vanno rispettate.
Dovendo vivere insieme, la società impone dei canoni
a cui tutti devono far fede. L’importante è
che siano conformi al rispetto degli individui.
Pensando al povero Cane e ai fraintendimenti che sempre
esistono per via dell’ignoranza e della stupidità
umana nel voler interpretare i comportamenti di tutti
gli Animali in maniera alla similare alla propria, dico
che tale ignoranza e tale supponenza potrebbe essere tranquillamente
curata, studiando seriamente coloro che possiamo incontrare
sul nostro cammino. In questo specifico caso, visto che
certi individui, preferiscono accompagnarsi e determinati
Cani, probabilmente perché anche loro sono vittime
della ghettizzazione e non della effettiva realtà
cinofila, gli agenti dell’ordine, sarebbe opportuno
che fossero istruiti nella conoscenza di questi soggetti,
in modo tale da non gridare subito ‘’all’aggressione’’,
risparmiando così tante vittime innocenti!
Carabinieri e Polizia hanno i nuclei cinofili interni,
per cui non si dovrebbe nemmeno chiamare l’esterno
di turno. La Forestale è inglobata ai Carabinieri,
ma quando era ancora un corpo a se, ha organizzato, per
il proprio personale, corsi sulla conoscenza e sul maneggiamento
dei Cani pericolosi (personalmente sono stato docente
presso il CFS in due di questi corsi tenutisi a dicembre
del 2009 e a maggio del 2011 specificatamente sull’argomento)
Le altre pattuglie di vigilanza che non sono abilitate
ad usare armi, a meno che i gestori delle agenzie non
vogliano accrescere la professionalità dei propri
agenti, diciamo che non devono fare nulla poiché
nulla di orribile sono autorizzati a fare (aggiungo in
loro favore che ‘’spesso sono accompagnati
dai propri Cani – agenti in servizio come loro –
per cui, credo che più di una semplice infarinatura
la possiedano, il che non li porta ad interpretare e inventare
comportamenti intenzionalmente macabri come spesso accade).
Concludo facendo la stessa domanda che ho fatto prima
sui Cani: Perché gli uomini aggrediscono?