Cucciolate...perchè

 

“Avere un cucciolo fra le braccia è meraviglioso!”
Senza dubbio un cucciolo, di qualunque specie animale, di qualunque sesso, di qualunque colore, è qualcosa di teneramente accattivante. Che sia un cucciolo d’uomo che ti sorride, o un cucciolo di cane che ti scodinzola, o un cucciolo di gatto che ti fa le fusa, o un cucciolo di passerotto che spalanca il becco per chiederti il cibo… un cucciolo è qualcosa che ti fa sentire importante.

Ma un cucciolo è soprattutto impegno e sacrificio. Quando prendi la grande decisione di accompagnarti a lui, sei consapevole di ciò a cui stai andando incontro?
Non sono una mamma per cui sorvolerei sul cucciolo d’uomo - parlerei solo per sentito dire; riguardo ai volatili, potrei parlare delle esperienze vissute attraverso mio zio, che raccoglieva tutto ciò che aveva bisogno di aiuto. Mi ricordo di una volta, quando salvò una nidiata intera di… passeri?… pettirossi?…non saprei, erano sicuramente molto piccoli ed erano tre. Li teneva in una scatola piena di ovatta e li portava sempre con sé. Quando doveva farli mangiare faceva uno strano cinguettio con le labbra per simulare il richiamo della mamma. Poi li prendeva nel palmo della mano, con uno stecchino raccoglieva l’impasto che aveva preparato e li imboccava uno ad uno. Quando, ormai grandicelli, furono in grado di volare li liberò. Dapprima svolazzarono un po’ in casa, poi appena fuori della finestra e, al momento opportuno, se ne tornarono nella loro gabbietta. Erano talmente abituati a lui che non lo lasciarono mai.
Parlando invece di cani e di gatti, posso dire qualcosa di più.
Ho assistito alla nascita di alcune cucciolate. Nel vedere quei cosini bagnati che si sforzano di respirare la vita e l’impegno della loro mamma nell’assisterli, ogni volta la stessa emozione mi invade.
Un’emozione difficile da raccontare… un’emozione che provoca gioia, lacrime, tenerezza e…
Nei giorni successivi la mamma non li lascia se non per alcuni brevissimi istanti, il tempo che necessita per provvedere alle proprie funzioni fisiologiche e subito, eccola tornare dai cuccioli.
Le mamme blasonate e le mamme, figlie di mamma, appartenenti ad una famiglia, vengono ricoperte di mille attenzioni da parte dei loro bipedi. Le mamme di strada NO.
Quanti di quei nuovi cuccioli apparterranno ad una famiglia e quanti si aggiungeranno ai figli di strada?

Quando l’essere umano, coscienzioso e responsabile delle sue azioni, decide di far mettere al mondo dei cuccioli alla propria cagnolina, ci pensa mai a che fine faranno quei tesorini di mamma?

Certo… che siano blasonati o no, andranno a stare con parenti e amici.

E se poi questi parenti e amici, volevano il cucciolo solo perché innamorati della sua mamma e lui la rispecchia?…e se nel momento di prendere il cucciolo in casa sopraggiungerà un problema “X”?… e se hanno richiesto il cucciolo solo per colmare il vuoto nella loro vita che, nel frattempo, è stato colmato?… e se hanno preso con loro il cucciolo, ma non sono stati in grado di educarlo, il che vuol dire anche per troppo amore e accondiscendenza, e il cucciolo ormai grande e non più tanto cucciolo, risponde in maniera indesiderata?…

Dove andranno a finire tutti questi cuccioli non più tanto cuccioli?…
Ve lo dico io: IN CANILE E SOTTO LE MACCHINE.
Tutti questi bravi parenti e amici non si sogneranno mai di adempiere al loro impegno fino in fondo, per cui i più scaltri, diranno “no” come il cucciolo sarà pronto per essere adottato - pronto… nemmeno fosse un filone di pane o un golfino commissionato alla magliaia - i più infidi, lo abbandoneranno poi.
E VOI e le VOSTRE CAGNOLINE che vi siete adoperati al meglio affinché i vostri figli di mamma crescessero bene, non avrete fatto altro che potenziare il fenomeno del randagismo.

Del dolore dell’adulto nel distacco dalla seconda famiglia…
Della severità della vita di strada…
Della trasformazione da essere vivente a numero della vita di canile…
Della tragedie a cui tutto questo può portare…


Ma perché la gente fa cucciolare le proprie cagnoline?
Spirito materno? Cucciolassero loro.
Miglioramento della specie? O scopo lucroso.
Avere una copia della mamma? Che io sappia, ogni individuo è unico e irripetibile.

(foto presa dal sito della Lav Roma)


È luglio.
Le vacanze sono iniziate.
Buone ferie!

 

 

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